L’opzione per i giovani poveri e per quelli abbandonati e a rischio di devianza, è al cuore della Famiglia Salesiana e della sua missione dai tempi di Don Bosco sino ad oggi. Da ciò è sorta una grande varietà di progetti e strutture per i giovani più poveri, con la scelta educativa così come è stata ispirata dal criterio salesiano preventivo. Spinti dalla consapevolezza delle crescenti forme di esclusione sociale che inevitabilmente finiscono col generare povertà e a volte conducono a fini ancora più tragiche.
Le situazioni di povertà e di esclusione sociale hanno un forte impatto sociale. Per rispondere al grido dei milioni di giovani vittime di questi effetti, i Salesiani si muovono verso di loro raggiungendoli in una miriade di forme, per alleviare le loro sofferenze e fornire loro ciò di cui più hanno bisogno e che è loro dovuto: diritti umani fondamentali, in particolare il diritto all’educazione e alla famiglia.
Quelle che seguono sono alcune delle forme delle nostre risposte a queste sfide:
- Lavoro con i ragazzi di strada; (ragazzi orfani e/o abbandonati per strada, scappati da casa, sfollati, ecc)
- Servizi per giovani con bisogni specifici: (giovani che scontano una sentenza penale, vittime di abusi sessuali, ragazzi con disabilità fisica e/o mentale, ecc)
- Attenzione ai migranti;
- Accompagnamento di giovani ricoverati o coinvolti in processi di riabilitazione; (ragazzi che hanno contratto HIV-AIDS, giovani con tossicodipendenza, giovani con disturbi del comportamento, ecc)
- Servizi educative alternativi; (dispersion scolastica, programmi di sostegno scolastico, programmi professionalizzanti o di avvio al lavoro, ecc)
- Programmi di integrazione; (vittime di violenze, guerre, fanatismo religioso, ecc)
- Servizi specifici per la promozione della donna
- Centri che forniscono programme di sostegno vario; (ragazzi con famiglie in difficoltà economiche o relazionali, ecc)
Tutte queste forme di servizio e molte altre sono portate avanti dalla Pastorale Giovanile dei Salesiani in 3.520 centri a favore di 715.958 beneficiari. (Statistiche aggiornate al dicembre 2013).